Abstract
L’articolo paragona l’impegno politico del domenicano Remigio de’ Girolami con quello di Dante Alighieri tra 1293 e 1302, concentrando l’analisi su Remigio. Dopo aver presentato gli orientamenti politici del suo ambiente d’origine, esamina la sua partecipazione alla vita politica fiorentina negli anni 1293-1301, e descrive il suo atteggiamento dopo la vittoria dei Guelfi neri nel 1302; procede infine al confronto con Dante. Le due vite parallele rivelano alcuni punti di contatto tra le due personalità, ad esempio, le reazioni alla cacciata dei Guelfi bianchi dalla scena politica fiorentina