Abstract
Lo scorso 22 novembre è deceduto a Zurigo, all’età di 90 anni, il regista Alexander Seiler, personalità di primo piano del cinema svizzero. Il suo documentario Siamo italiani (1964), accompagnato da un libro di testimonianze di lavoratori stranieri in Svizzera, con una celeberrima prefazione di Max Frisch, ha raccontato le vite dei migranti italiani, allora invisibili, e ha aperto la stagione del Nuovo cinema svizzero. L’impegno di Seiler è continuato negli anni con molti altri film. Le Giornate del cinema di Soletta renderanno omaggio all’artista con la proiezione di due delle sue opere a fine gennaio. La maggior parte dei suoi film sono inoltre disponibili in un cofanetto Dvd cofinanziato da Unia.