Abstract
his paper focuses on deadlocks in Roman tragedy. More specifically, it argues for a pattern to be found in ending such conversations, namely forced closings. The corpus has been analysed relying on a theoretical approach borrowed from conversational analysis. A correlation is suggested between the characterisation of the speakers, struggling for power and dominance, their ineptitude in handling interpersonal communication, and their linguistic choices when bringing to an end an ongoing conversation.
Questo articolo analizza le chiusure forzate di conversazione proponendo di interpretarle come strategia per uscire da uno stallo conversazionale. Partendo dal corpus delle tragedie romane si evidenziano gli elementi ricorrenti e si analizza la casistica risultante con i metodi dell’analisi della conversazione. I tratti tipici della struttura dialogica così ricostruiti vengono messi a confronto con la caratterizzazione dei personaggi, proponendo una correlazione tra incapacità di comunicare e lotta per il potere.