Abstract
Benché sviluppi recenti sulla scena politica indichino che il ruolo di esperti non eletti è sempre più percepito in maniera negativa nelle democrazie europee, Eri Bertsou e Giulia Pastorella sostengono che attitudini positive verso i tecnocrati rimangono prevalenti in molte democrazie cosiddette ‘avanzate’. Le autrici spiegano che i due fattori determinanti delle attitudini dei cittadini verso questi esperti sono la mancanza di fiducia nelle istituzioni politiche e la convinzione, o meno, che la democrazia sia un sistema di governo soddisfacente. Il testo si concentra quindi a spiegare la rinnovata attrattiva della ‘politica non-politica’ che si è riscontrato da dieci anni a questa parte.