Abstract
Grazie all'avvento di corpora e database, e all!applicazione di metodologie psicolinguistiche (cfr. Lundquist / Vangsnes 2018, Fabbro / Frau 2001) e neurolinguistiche (cfr. Bambini et al. 2021, Fleischer et al. 2014), la sociolinguistica dispone oggidi una quantità inedita di dati provenienti da contesti spaziali, temporali e culturali diversi (Leivada et al. 2019: 2). Collocandosi in questa innovativa linea di ricerca, il presente lavoro vuole offrire un esempio metodologico di come uno studio dialettologico, basato in passato su un numero ristretto d!informatori (nell!ordine delle decine), possa qui contare su una mole di dati nell!ordine delle centinaia. Per raccogliere informazioni preliminari sullo stato del genere grammaticale a Molfetta (Ba), ci si è rivolti
al crowdsourcing, un metodo di raccolta favorito dal progresso nelle comunicazioni. Fornita una definizione di crowdsourcing nel §2, nel §3 si descriverà brevemente il sistema di genere del molfettese; nel §4 si presenterà la metodologia; nel §5 si esaminerà il profilo sociolinguistico dei rispondenti; nel §6 si procederà all!analisi statistica, prima di tirare le conclusioni nel §7.