Abstract
La storia del romancio nel Canton Grigioni è la storia di una lingua
minoritaria, anzi di cinque idiomi, che lottano per la loro sopravvivenza.
L’autore ne ricostruisce per sommi capi le vicende a partire
già dalla prima metà dell’800 per poi mettere in evidenza in epoca
recente quanto fatto per tre misure ritenute indispensabili: la definizione
di un territorio, la creazione del rumantsch grischun quale lingua
scritta standard e la sua introduzione nell’insegnamento delle scuole
elementari. Quanto stretto e sensibile sia il vincolo tra i parlanti, la
cultura e la lingua parlata lo dimostrano le difficoltà che incontra il
rumantsch grischun ad essere accettato nei comuni dove l’oralità è
legata ai dialetti locali e agli idiomi delle regioni. Le resistenze hanno
per intanto sancito le notevoli difficoltà nella diffusione del rumantsch
grischun attraverso le scuole e dato adito alla ricerca di compromessi
che possano in un qualche modo lasciare aperti gli orizzonti futuri, tra
l’altro tramite la ricerca di soluzioni all’annoso problema del rapporto
tra l’insegnamento di uno scritto standard e di un orale specifico.